Provincia del Punjab Provincia dell'India dell'Impero indiano | |||||
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Motto: «Crescat e Fluviis ("Lasciate che cresca dai fiumi")» | |||||
Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | Punjab Province ਪੰਜਾਬ पंजाब پنجاب | ||||
Capoluogo | Lahore | ||||
Altri capoluoghi |
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Superficie | 370.000 km2 (1901) | ||||
Popolazione | 20.800.000 (1901) | ||||
Dipendente da | Impero indiano | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | provincia | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1849 | ||||
Fine | 1947 | ||||
Causa | Indipendenza indiana | ||||
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Cartografia | |||||
La Provincia del Punjab (in inglese: Punjab Province) era una agenzia dell'India britannica. Gran parte della regione del Punjab venne annessa dalla Compagnia britannica delle Indie orientali nel 1849 ed era una delle più grandi regioni del subcontinente indiano sotto l'amministrazione inglese. Nel 1858, il Punjab, assieme al resto dell'India britannica, passò sotto il diretto controllo della Corona britannica. La provincia comprendeva cinque divisioni amministrative: Delhi, Jullundur, Lahore, Multan e Rawalpindi, oltre ad un certo numero di stati principeschi.[1] Nel 1947, con la spartizione dell'India, la provincia venne divisa in Punjab orientale e Punjab occidentale, rispettivamente divenute parte dell'Unione indiana e del Dominion del Pakistan.